Il Presidente degli Stati Uniti, gravemente ammalato, vuole nominare quale Segretario di Stato un certo Robert Leffingwell, che ha molti avversari anche nel partito di maggioranza perchè sospetto di filocomunismo. Di fatto, egli ha frequentato un tempo una cellula e, solo mentendo sotto giuramento davanti alla Commissione di inchiesta, evita che questo sia reso pubblico. Il Capo della Commissione che, venutone a conoscenza, ha inutilmente insistito presso il leader del partito e lo stesso Presidente perchè la nomina venisse ritirata, finisce poi per suicidarsi in seguito ad un ignobile ricatto. Questo fatto aumenta il disorientamento dei Senatori, i quali, votando, raggiungono un risultato di parità. Il vicepresidente, il cui voto deve decidere, ha intanto la notizia della morte del Presidente, e si astiene. Dovendo succedere nella carica, sceglierà un Segretario di Stato di suo gradimento.