In Spagna nel XVI secolo, due vagabondi, Lazzarillo De Tormes e Guzmán De Alfarache, entrambi amanti della libertŕ e della vita randagia, assolutamente privi di ambizioni e di volontŕ di migliorare, con l'unico stimolo di una fame atavica, hanno una preoccupazione continua di procurarsi da mangiare e di trovare un tetto sotto cui riposarsi. Proveniente da una famiglia poverissima e numerosa, in cui la madre faceva la prostituta con il benestare del marito, Lazzarillo venne ben presto affidato alle "cure" di un cieco crudele, meschino e spilorcio dal quale perň scappň per affrontare con le sue sole forze le difficoltŕ dell'esistenza. Guzmán, a sua volta, figlio di un baro morto sul patibolo, dopo un'amara esperienza in casa di nobili, ha scelto di vivere per conto proprio senza dover rendere conto a nessuno delle proprie azioni. I due si incontrano su una nave di forzati e diventano subito amici: durante un ammutinamento salvano la vita al capitano e vengono promossi suoi attendenti ma, attiratisi le antipatie della ciurma, finiscono in mare. Tornati a terra vengono denunciati ma si salvano dall'arresto grazie ad una ragazza, Ponzia, che li prende a ben volere. Poi si dividono: Guzmán si mette al servizio di Hidalgo - un nobile squattrinato e piů affamato di lui - che, prima di essere messo in prigione per debiti, gli regala il suo cavallo. Lazzarillo, dopo aver finto di essere un mendicante cieco, viene ingaggiato da una compagnia di comici per ricoprire parti drammatiche e in questa occasione conquista l'ammirazione di una suora di clausura. Dopo molto tempo i due picari si rivedono e decidono di mettersi in societŕ: pensano di far prostituire una bella ragazza, Rosario, per arricchirsi ma la giovane, molto furba, quando incontra un vecchio ricco va con lui lasciando i due vagabondi. Questi ultimi si lasciano di nuovo per divergenze di carattere ma non sono destinati a star lontano molto l'uno dall'altro. Infatti si rincontrano sul patibolo: Lazzarillo č l'aiuto del boia e Guzmán č il condannato a morte. Ma il primo, con un abile stratagemma, salva la vita all'amico e insieme riprendono la vita vagabonda.