Il silenzio dell'allodola" narra gli ultimi giorni di vita delll'irlandese Bobby Sands. Cresciuto nel quartiere cattolico di Belfast e come molti giovani repubblicani irlandesi degli anni '70 frequentava gli ambienti dell'IRA, il braccio armato dello Sinn Fein. Un giorno Bobby venne arrestato e costretto a confessare - con una pistola puntata in fronte - un crimine che non aveva commesso, e sbattuto in prigione. Qui è morto nel 1981, in seguito ad uno sciopero della fame di 66 giorni per protestare contro le condizioni disumane e le torture a danno dei prigionieri politici in Irlanda del Nord. Dopo di lui altri nove carcerati in sciopero della fame moriranno. Il film ha vinto il premio 'Il Coraggio', assegnato per il primo anno dalla Fondazione Gassman al festival Europa Cinema 2005, svoltosi alla fine di aprile.