L'anziano Norman Dale accetta l'offerta di un amico, preside del college di Hickory, una cittadina dell'Indiana, per riabilitarsi. Dale, ex-allenatore di pallacanestro, a suo tempo radiato per aver usato modi maneschi, vuole rientrare nel giro. Pieno di talento, Norman ama questo lavoro, che per lui è sinonimo di sacrificio e disciplina, sia per sé che per la squadra. L'ambiente in cui si trova, però, è scettico e diffidente e, a cominciare dall'allenatore che lo ha preceduto, moltissimi sono contro i suoi metodi poco ortodossi. Soprattutto una giovane maestra, Myra Fleener, gli si schiera contro. Poco a poco, tuttavia, Norman vince le resistenze; i genitori ne approvano a maggioranza la riconferma e le invidie cadono. Jimmy, un ragazzo ombrose e instabile, entra a far parte della squadra e dà subito prova della sua bravura, mentre gli altri ragazzi, ora disciplinati, cominciano a vincere le prime partite di campionato. Perfino Myra ha ceduto e tra lei e Norman sembra nascere qualcosa. L'allenatore nomina "Colpoincanna", padre di uno dei suoi ragazzi, che sa tutto del basket, suo assistente in campo e lo aiuta a smettere di bere. Tenendo duro, lottando contro arbitri prevaricatori, sbraitando e caricando i suoi ragazzi al massimo, Dale porta di partita in partita la squadra a vincere addirittura il campionato regionale alla presenza di ventimila spettatori.