Una signora dell'alta società parigina, Louise, moglie di un generale, dovendo pagare certi debiti, vende un paio di preziosi orecchini. Quei gioielli erano un dono di nozze del marito: per giustificarne la scomparsa, Louise afferma di averli smarriti. Per non aver noie, il gioielliere, che li ha acquistati, li riporta al generale, e questi li offre ad una ex amante, della quale vuol liberarsi per sempre. La donna, che si è trasferita a Costantinopoli, vende poco dopo gli orecchini per pagare dei debiti di gioco. I preziosi gioielli vengono più tardi acquistati da un giovane diplomatico, il conte Donati, che parte poco dopo per Parigi. Qui il conte incontra ad una festa Louise, se ne innamora e il suo amore è ricambiato. Quando i pettegolezzi, provocati dalla loro relazione, inducono il conte ad allontanarsi da Louise, egli le offre come ultimo pegno d'affetto gli orecchini acquistati a Costantinopoli. Ma le menzogne, che la ricomparsa dei gioielli hanno reso necessarie, aggravano la situazione, avviandola ad un tragico epilogo. Un duello deve aver luogo tra il generale e il conte Donati: nell'offrire alla Madonna i fatali orecchini, Louise ne invoca l'intervento. Ma più tardi il rumore di una pistolettata, che giunge al suo orecchio, l'accerta dell'avvenuta tragedia e la fa cadere esanime.