A New York Harry Block è uno scrittore che, arrivato ad un'età matura, vorrebbe mettere ordine nella propria vita, ma più ci prova più ricade nelle caotiche situazioni di sempre. I suoi romanzi hanno sempre una forte componente autobiografica e perciò alla sua crisi personale fa seguito anche una crisi di ispirazione creativa. Tra sogno e realtà, alcune situazioni prendono corpo, nelle quali lui riversa fatti accadutigli tempo prima: la prima moglie, una psicanalista che lui ha tradito con una paziente e che si vendica, facendogli incontrare il meno possibile il figlio di nove anni; la seconda moglie Jane, che lui ha tradito con la sorella di lei; tutte poi lasciate per Fay, giovane ammiratrice, che ora gli fa sapere di volerlo lasciare per sposare un loro comune amico. In questo girotondo di coppie, Harry cerca rifugio ora dallo psicanalista, ora con alcune prostitute con le quali soddisfa la propria passione per il sesso orale. Quando la sua vecchia università lo invita per conferirgli la laurea ad honorem, lui chiede a Cookie, prostituta di colore, di accompagnarlo alla cerimonia. A loro si uniscono un'amico, trovato casualmente dal cardiologo, e il figlio sottratto di forza al controllo della madre. Durante il viaggio, Harry si ferma a casa della sorella, sposata ad un ebreo fanatico e con lei ha una forte discussione. Quando arriva, Cookie viene trovata in possesso di marjuana, e la polizia interviene per riprendere il bambino rapito. Tutto sembra andare a rotoli, quando il rettore dell'università invita Harry in una stanza, dove i personaggi della sua fantasia lo accolgono con un applauso. Harry capisce che solo con loro può sperare di salvarsi.