Negli anni della Grande Depressione, vivere sulla strada era molto duro e, spesso, molto pericoloso. Gli autisti di camion erano pagati per rispettare la tabella di marcia, non per dormire. Le paghe erano basse, gli straordinari modesti se non addirittura inesistenti, e la normativa non offriva alcuna tutela dei lavoratori. La sola tutela veniva offerta ai lavoratori dal sindacato; ma i camionisti trovavano molta difficoltà ad organizzarne uno, appunto per il fatto che erano sempre in viaggio. Negli anni Trenta, però, il movimento sindacale statunitense crebbe e consolidò il suo potere, ottenendo aumenti salariali, una normativa sulla sicurezza, una tutela anti-licenziamento e altri benefici per migliaia di lavoratori, non di rado a costo di duri scontri contro chi cercava di opporsi con l'intimidazione, la violenza, la violazione dei picchetti, l'intervento della polizia. Una delle figure carismatiche di questo movimento fu James R. Hoffa, che scrisse il destino del più potente sindacato americano, la International Brotherood of Teamsters