Sidney Deane e Billy Hoyle diventano soci: ottimi giocatori di basket ambedue - il primo nero di pelle, il secondo bianco, Sidney gran chiacchierone ma fulmineo, Billy più indolente e sfortunato, girano nei quartieri bassi di Los Angeles, facendo i finti tonti, in realtà primeggiando nel mandare il pallone a canestro durante furibondi incontri sul cemento contro squadrette di quartiere. Sidney è il migliore ed il più giudizioso (la moglie Rhonda sogna di comprare una casa più decente), convinto che i neri giocano soprattutto per il piacere e per la bellezza del gioco, mentre Billy - come il socio gli dice - è un bianco e dunque gioca solo per il primato e per i dollari (la sua amica Gloria Clemente mette da parte i soldi, perché sono in debito con due fratelli malavitosi, mentre intanto lei memorizza intere enciclopedie, dato che intende presentarsi in televisione e vincere un campionato di telequiz). Ecco dunque partite su partite, sfide, insulti e una sfilza di canestri. Malgrado le spacconate il nero è un conservatore, Billy invece dilapida e reinveste subito tutto ciò che incassa (risparmi di Gloria compresi), rivelandosi un vero immaturo. Nella ennesima sfida, perde anche duemila dollari, che Gloria (ormai decisa a lasciarlo) gli dà privandosi di una parte di denaro finalmente vinto in televisione nel rispondere ai quesiti più astrusi. A Billy resta solo la speranza di diventare finalmente adulto e di trovare un lavoro, grazie al suo socio che lo aiuta di gran cuore, anche se nel frattempo i ladri gli hanno vuotato e danneggiato la nuova abitazione.