6 Gennaio 1980. Il Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella si sta recando a Messa con la sua famiglia. Un giovane si avvicina al finestrino dell'auto e spara a sangue freddo a Piersanti e lo uccide. Pur nel disorientamento del momento, con una serie di depistaggi verso il terrorismo di sinistra, il delitto appare anomalo per le sue modalità. Il film ricostruisce il clima politico che ha preceduto l'omicidio: protetto a Roma dal segretario della DC e dal Presidente della Repubblica Pertini, Mattarella è totalmente avversato dai capi-corrente siciliani del suo partito.