Ne "Il cielo sopra Berlino", l'angelo Damiel s'innamorava della trapezzista Marion e diveniva mortale. Il suo amico Cassiel restava solo, invisibile e un pò rattristato, seduto su di un'ala dell' "Angelo della vittoria". Sei anni dopo. Il muro di Berlino è caduto: molte cose hanno cambiato posto in un soffio, molte si sono rotte e ricomposte in nuove forme. Da dietro la spalla di Gorbaciov, Cassiel spia nei suoi pensieri. La sua ragazza-angelo Raphaela sente che la fiducia che li univa sta svanendo, che Cassiel non vuole più essere un angelo e che sta solo aspettando l'opportunità di raggiungere l'altra parte. Un giorno, la piccola Raissa perde l'equilibrio e cade da un balcone. Cassiel le resta accanto, la afferra e la salva dalla morte. In quel momento gli accade qualcosa che non gli era mai successa: diventa umano, con tutto cio che questo implica. Cassiel viene a trovarsi per le strade di Berlino, un uomo all'inizio della giovinezza, pieno di saggezza e bravo a far qualsiasi cosa in ogni campo esistente, ma assolutamente privo di esperienza di vita quotidiana. C'è qualcosa che getta un'ombra sulla sua vita terrena. Emit Flesti, che rappresenta lo scorrere del tempo concesso alla sua vita, e che rivela a Raphaela che Cassiel non vivrà a lungo, dato che non era nè previsto nè legittimo che divenisse uomo. Ora Cassiel cerca compagnia e prova a fare conoscenza con le persone che ha incontrato quando era angelo...