Concessionaria di un banco di pesce ai Mercati generali a Roma, Betty Mancini convive con l'anarchico Luiso Malerba, nemico non soltanto della borghesia e del lusso, ma anche del lavoro. Figlia di un macellaio di dubbia onestà, con cui è in rotta ma del quale apprezza i metodi per far quattrini, Betty si arrabatta, invece, per conquistarsi proprio quei beni che Luiso disprezza. E non solo fatica da mane a sera, ma si indebita, corrompendo con generose ''bustarelle'' funzionari comunali e direttori di orfanotrofi, truffando i colleghi e, infine, vendendo pesce di incerta freschezza. Riesce così, a comperarsi una lussuosa cella frigorifera, a foderare di ''moquette'' i pavimenti di casa, minacciando la supremazia del rivale Fernando Proietti. Poi, all'improvviso la caduta...