Felice Sciosciammoca ha una doppia vita: di giorno suona musiche sacre come organista del convento e insegna musica alle educande ma di notte se ne va in giro, di nascosto delle monache, a vedere scollacciati spettacoli di operette. Una passione tale che ne ha composta una anche lui ed è riuscito a farla rappresentare grazie all'aiuto di un'educanda sbarazzina, Nannina, la santarella, che adora il palcoscenico e che ha partecipato alle prove dello spettacolo.