I fratelli Rey e Johnny Biddle vengono arrestati e trasportati in ospedale dopo essere rimasti feriti in un conflitto a fuoco con la polizia. Nonostante le loro proteste, vengono affidati alle cure del dott. Luther, un medico di colore. Luther, sospettando la presenza di un tumore al cervello di Johnny, decide di prelevare del liquido cerebrale per fare alcune analisi, ma durante l'intervento Johnny muore. Rey accusa il dottore di aver ucciso il fratello e rifiuta la richiesta di effettuare l'autopsia per verificare la causa del decesso. Deciso a vendicare la morte di Johnny, Rey organizza un attacco contro gli abitanti del quartiere negro. Scoppia una rissa sanguinosa tra bianchi e neri e nel frattempo Luther riesce ad ottenere l'esecuzione dell'autopsia che conferma l'esistenza del tumore. Nonostante sia venuto a conoscenza della verità Rey non si arrende, fugge dall'ospedale e tende una trappola al medico. Anche se ferito, Luther non esita ad aiutare il bandito che potrebbe morire dissanguato.