Fiorella Icardi, figlia sedicenne di un celebre chirurgo romano, scompare misteriosamente e viene poi ritrovata cadavere sul fondo del lago di Albano. Un colpo d'arma da fuoco alla nuca ed altri indizi fanno dapprima concentrare i sospetti della polizia, che si è messa alacremente al lavoro su di un certo Enrico Tummoli, detto Mammone, incallito guardone e proprietario di una trattoria. Seguendo le mosse di Carla, una compagna di scuola di Fiorella, si viene a scoprire un vero e proprio traffico di minorenni di buona famiglia, diretto da Franz Hekker (alias Franz Pagano), di origine olandese. Nel giro è implicato pure il Consigliere Mordini, più volte ministro e grande nume protettore di Icardi, il questore, però è stranamente interessato ad attribuire tutte le colpe ad Enrico Tummoli ed a chiudere subito la faccenda. Questo anziano vizioso viene però eliminato e la stessa sorte tocca al ginecologo della casa di appuntamenti ed allo stesso Franz Pagano. Le tracce dei copertoni dell'auto e la verifica di altri particolari conducono, infine, lo zelante Commissario Carraro a mettere le mani sul pluriomicida dott. Giacometti, collega ed amico di famiglia di Icardi.