La famiglia Longhetti è composta da Nick, un capocantiere di origine italiana, dalla moglie Mabel e dai figlioletti Tony, Angelo e Maria. Il lavoro, soggetto a necessità imprevedibili, tiene Nick lontano da casa e a volte gli impedisce di mantenere le promesse fatte. Un giorno, infatti, quando Mabel lo attende tutta sola dopo avere affidati i figli alla suocera, Nick viene chiamato per un soccorso e irrompe in casa, stanco e nervoso, accompagnato da tutta la squadra di operai affamati. La tensione, la difficoltà di rispondere alle richieste del marito a sua volta con i nervi a fior di pelle, portano Mabel al collasso psichico. Dopo una scena molto drammatica, il dr. Zepp, amico di famiglia, riesce a ricoverare la donna in clinica neuropatica. Sei mesi dopo, mentre si attende il ritorno di Mabel, Nick raccoglie in casa una sessantina di persone; poi accetta i consigli dell'allarmata nonna Longhetti; quindi tiene in casa i soli intimi. Mabel che fa ogni sforzo per dimostrarsi "normale", finisce per dare l'impressione che la guarigione non sia avvenuta. Allontanati anche gli intimi, Nick e Mabel quasi combattono una battaglia domestica nella quale per fortuna un ruolo catalizzatore viene sostenuto coraggiosamente e istintivamente dai tre piccoli.