Per impedire a Betty di ucciderlo e cucinarlo come cena per i suoi ospiti, il piccolo Timmy, un ragazzino incatenato nella dispensa della donna, le racconta tre storie terrificanti di mummie redivive, gatti assassini, umani mostruosi. Tre episodi truculenti perfetti per spaventare e impressionare. Il migliore, più efficace ma anche velato di ironia, è il secondo, "Il gatto nero", tratto da Stephen King e adattato da George Romero. Il primo è "Lotto 249" con Steve Buscemi, tratto da un racconto di Sir Arthur Conan Doyle e sceneggiato da Michael McDowell che è anche l'autore del terzo, "Le promesse degli amanti".