Un giovane scrittore inglese si reca a Creta per entrare in possesso di una miniera in disuso ereditata dai genitori. Durante il viaggio egli stringe amicizia con Zorba, un greco dai mille mestieri. Giunti i due nell'isola, Zorba corteggia Hortensia, un'appassita ex ballerina francese che vive di ricordi, mentre lo scrittore si sente attratto, suo malgrado, da una giovane vedova, desiderata ed angariata dagli uomini del luogo. Per riattivare la miniera Zorba studia un piano geniale ed assurdo e si reca in città per acquistare il materiale necessario. Qui però dilapida il denaro affidatogli dallo scrittore in una facile avventura, mentre Hortensia lo attende, convinta che egli la sposerà. Il paese intanto è messo a rumore dalla notizia che lo scrittore è stato ospitato nell'inaccessibile casa della vedova. Un giovane, di lei innamorato, per questo si uccide. Il fatto luttuoso decreterà la morte della donna per mano del padre del suicida. Tornato al villaggio, Zorba accondiscende a sposare per pietà Hortensia, con una cerimonia simbolica. Ma la felicità della donna è di breve durata, ella morirà poco dopo fra le braccia del greco. Il progetto per riattivare la miniera fallisce clamorosamente; ma la rovina finanziaria non turberà il fondamentale ottimismo di Zorba, che s'è ormai felicemente impadronito anche del chiuso carattere dello scrittore inglese.