Il marchesino Gastone, dopo un litigio con l'amante, attrice di rivista, fugge in Africa e s'arruola nella Legione Straniera. La marchesa madre, preoccupata per la sorte del figliolo, induce il suo maggiordomo, Totò, a recarsi in Africa per star vicino a Gastone. Per un equivoco Totò, invece d'arruolarsi nella Legione Straniera, finisce nelle file dei ribelli marocchini, che lo prendono per il figlio dello sceicco, morto poco prima, e lo nominano sceicco. In tale qualità salva la vita a Gastone che, venuto per catturare lo sceicco, resta molto sorpreso nel riconoscere nel presunto capo dei ribelli il proprio maggiordomo. I due riescono a fuggire, ingannando le sentinelle; ma in seguito ad un colpo di sole Gastone impazzisce ed è convinto d'aver catturato veramente il figlio dello sceicco. Esposto al pericolo di esser fucilato dai francesi, Totò è salvato in extremis da Gastone fortunatamente rinsavito. Attraverso nuove avventure, i due vanno a finire in una città sotterranea, l'antica Atlantide, dove regna Antinea. Dopo esser sfuggiti miracolosamente a nuovi mortali pericoli, Totò, Gastone, la sua amica e Antinea si salvano e fuggono in Europa, mentre la città sotterranea salta per aria.