Negli Stati Uniti, una giovane madre, trova le due figliolette massacrate. Le ricerche dell'assassino portano all'arresto di un giovanotto, Bobby Martel, che è stato certamente presso il luogo del delitto quella sera, lasciando indizi che lo accusano. Martel viene condannato a morte, nonostante ripeta d'essere innocente. Inutilmente un agente dell'FBI, Stephen Broderick, chiede altre analisi, perché ha scoperto che nell'interno della casa non esistono impronte dell'accusato. Broderick ha un figlio ancora bambino, Jesse, così esperto nell'uso dei computer, da poter aiutare validamente il padre e a volte superarlo. Senza attendere altro, però, l'implacabile direttore del carcere fa "giustiziare" Bobby con dolorosissime iniezioni letali. Ma Stephen continua le indagini. Intanto nello Utah, un omaccione barbuto e dall'espressione esaltata, ha ucciso ferocemente il padrone di un bar...