Negli Stati Uniti, durante la "grande depressione" seguita alla crisi del 1929, sono molto in voga le maratone di ballo, sfibranti gare che vedono povere coppie di disperati impegnate a danzare per giorni e giorni, a caccia di un cospicuo premio in dollari. A uno di questi crudeli spettacoli, organizzati da impresari senza scrupoli, e che si svolgono di fronte a un pubblico avido di sensazioni malsane, partecipano tra gli altri una aspirante attrice, che spera, vincendo, di ottenere un contratto cinematografico e finisce, invece, per diventare pazza; un marinaio avanti negli anni, che si prodiga fino a crollare come morto; una giovane donna incinta, accompagnata dal marito, e, infine, una ragazza, Gloria, segnata dalla disperazione, e per la quale vincere sembra davvero una questione vitale. Quando si rende conto, pero', che nemmeno la vittoria potrà cambiare la sua esistenza, Gloria induce il suo compagno di ballo, Roberto, a ucciderla con un colpo di pistola.