Dolly Levi, un'affascinante vedova newyorchese, sensale di matrimoni, stanca di essere sola, decide di riprendere marito. L'uomo che le interessa è un suo cliente, Orazio Vandergelder, di Yonkers, un ricco parsimonioso commerciante di mezza età, proprietario di un negozio di mangimi. Ostile alle nozze della nipote Ermenegarda con il giovane Ambrogio, la cui professione di pittore è per lui sinonimo di povertà, Orazio si rivolge a Dolly, perché conduca la ragazza lontana dal suo innamorato. Recatosi, per questo, a Yonkers, Dolly, apprendendo che Orazio ha intenzione di andare a New York per chiedere la mano della graziosa modista Irene Mallow, decide di mandare all'aria il suo proposito. Ottenuto lo scopo con l'inconsapevole aiuto di Barnaby e Cornelio (i due commessi di Orazio), Dolly fa in modo che l'uomo s'accorga finalmente di lei e la chieda in moglie. Convertitosi all'idea che il denaro non è l'unico scopo della vita, Orazio accetta il matrimonio di Ermenegarda con Ambrogio, mentre i due commessi trovano la felicità l'uno tra le braccia di Irene, l'altro tra quelle della sua amica Minnie.