Film diviso in tre episodi con in comune il tema del calcio. In ciascun episodio si narrano delle ''probabili'' situazioni del tifoso che nel primo è Donato il milanista, nel secondo Franco l'interista e nel terzo Tirzan lo juventino.
Donato, il capo ultrà del Milan, dopo aver trascorso vent’anni di esilio in Spagna, torna a Milano. La storia del suo episodio è molto semplice: rientrando in Italia, scopre di avere un figlio con Ginevra, la sua fidanzata di allora (Anna Maria Barbera). Il ragazzo ha vent’anni e vive con la madre e il suo nuovo compagno, che lui crede essere suo padre. Donato, sconvolto dal richiamo del sangue, decide comunque di conoscerlo. Ma scopre, con tremendo dolore, che suo figlio è...un capo ultrà dell’Inter! Per un milanista come lui la notizia è una pugnalata al cuore! Ma pur di stare accanto al figlio, Donato mette da parte il suo orgoglio e si finge anche lui interista... Con tutte le comicissime conseguenze che questa menzogna comporta. Perchè per l’ex capo della curva milanista diventare un finto interista è come per Casanova fingersi impotente!