"No." E' l'unica parola che sentiamo pronunciare in tutta la durata del film che non per niente in originale di chiama 'Silente Movie'. In luogo dei dialoghi parlano le gag, gli inseguimenti e le didascalie. Mel Spass, regista già famoso ma poi caduto in rovina votandosi alla bottiglia, vuol rinverdire le proprie glorie, e al tempo stesso risollevare le sorti di un produttore che sta per fallire, realizzando un film muto. Il produttore acconsente a finanziarglielo a patto che Mel riesca a scritturare alcuni divi. Aiutato dagli amici Trippa e Bellocchio, il regista convince a partecipare al suo film Burt Reynolds, James Caan, Liza Minnelli, Ann Bancroft e Paul Newman (solo il mimo Marcel Marceau gli dice di no). Un grosso gruppo immobiliare, la "Trangugia e Di Vora", che vuol metter le mani sui terreni della casa produttrice, tenta in tutti i modi di impedire che il film si faccia, anche gettando tra le braccia di Mel, per distoglierlo dalla sua idea, la "vamp" Vilma Kaplan. La ragazza, però, si innamora del regista, che può così girare il suo film e, tolta di mezzo per sempre la "Trangugia e Di Vora", ottenere lo sperato successo.