Nella Milano di oggi si incrociano e si sfiorano persone dalle storie molto diverse le cui esistenze sono, in maniera invisibile, governate dal denaro: tantissimo, pochissimo, rubato, guadagnato, esibito, nascosto, talora impalpabile. Il denaro circola da una storia all’altra, da una persona all’altra. La narrazione ha come perno le figure, contrapposte ed antagoniste, di Ugo e Rita. Ugo (Luca Zingaretti) è un banchiere affermato, un uomo intelligente, volitivo e malinconico che opera in maniera illecita. Rita (Valeria Golino), capitano della Guardia di Finanza, è una donna forte, caparbia e sensibile che indaga su di lui. Attorno a loro altri personaggi, modelle e pensionati, prostitute ed assassini, con le loro debolezze e violenze, con la loro cattiveria e bontà, con le loro contraddizioni. Rita, Ugo e gli altri si incontrano, si scontrano, si amano e si odiano, uniti e divisi, oltre che dal denaro, dall’ intensità dei loro sentimenti. Le loro storie si intrecciano per confluire infine in un unico luogo, in un unico momento e là i personaggi si confrontano con la vita e con la morte mentre la città attorno assiste…