Il Corsaro Nero, alias duca Emilio di Ventimiglia, ha giurato, vendendo addirittura l'anima al Diavolo, vendetta contro lo spietato Van Guld (governatore, al servizio del re di Spagna, di Maracaibo), il quale, nemico dei corsari oltre che massacratore degli indios, gli ha ucciso a tradimento i fratelli Corsaro Verde e Corsaro Rosso. Dopo l'arrembaggio a un galeone spagnolo, però, gli accade di innamorarsi, ricambiato proprio della figlia dell'odiato governatore, la bella Honorata. Con la morte nel cuore, ma fedele al proprio giuramento, il Corsaro Nero abbandona la giovane su una scialuppa in pieno mare. Parte poi, con altri corsari più interessati a un tesoro che a Van Guld, all'assalto di Maracaibo, dove cade prigioniero del governatore. Lo libera un nobile spagnolo, che gli doveva la vita, e per Van Guld è la fine. Il ritrovamento di Honorata, salvata dalle acque e incoronata regina degli "indios", indurrà il Corsaro Nero a smetterla con la filibusta e a partire con la ragazza verso lidi ignoti.