Un vagabondo trova finalmente lavoro presso un Istituto di Bellezza. Un giorno, essendo assente la massaggiatrice, egli, travestitosi da donna, la sostituisce operando su di una cliente. Ne segue uno scandalo minacciante i rapporti che intercorrono tra la cliente stessa e l'amico di lei che, presente alla scena, non ha reagito con la dovuta energia. Il vagabondo acconsente, perché l'uomo possa riabilitarsi dinnanzi alla signora, di farsi schiaffeggiare in un pubblico locale dietro compenso pattuito. Ma la baruffa che ne consegue conduce i protagonisti in questura dove il vagabondo, nel dare le proprie generalità, apprende di essere da tempo ricercato come unico erede di un cospicuo patrimonio