Avendo vinto un viaggio premio alla TV il rag. Moretti si reca, con la giovane figliola Titti, a Cortina d'Ampezzo. L'ambiente lussuoso la vita comoda e brillante fanno sì che l'ingenuo impiegato si monti la testa: egli finisce con l'innamorarsi perdutamente della contessa Paola, donna elegantissima, brillante, scettica tradita regolarmente dal marito, la quale si prende gioco del povero uomo. Moretti spende un patrimonio in vestiti, costumi da sci, regali finché l'ultima notte dell'anno il marito della contessa d'accordo con la moglie, lo caccia in malo modo. Carlo e Stepha due coniugi; filano il perfetto amore; ma Carlo, un grosso industriale, è costretto dai suoi affari a lasciar sola la moglie, la quale per ripicca accetta la corte di Gianni. Ma Carlo affronta un viaggio faticoso per raggiungere la moglie prima della fine dell'anno e sulla rinata armonia coniugale s'infrange il sogno d'amore di Gianni. Il maturo marito della contessa Paola, ganimede di professione circuisce una ragazza onesta, Vera. Egli chiede al portiere dell'albergo di lasciargli la chiave di una baita, che il portiere stesso essendone proprietario, suole affittare per incontri clandestini. Se non che il portiere scopre, fortunatamente in tempo, che la vittima designata sarebbe la sua adorata figliola Vera. Una stellina ''vamp'' Carol, accetta le premure del principe Toni Cadreghin e ne approfitta per farsi un efficace ed enorme réclame. Il principe finirà per sposarla, appena avrà divorziato.