Una feroce inchiesta sul potere di pochi e la rassegnazione di tanti, sulla propaganda e la bolla speculativa post sisma, sui media e le menzogne, sulla censura e sulla colpevole assenza dell'opposizione".
Sabina Guzzanti torna al cinema con un documentario sul terremoto che ha colpito L'Aquila appena un anno fa. Il film indaga sui processi di ricostruzione dopo la catastrofe , ma estende il campo delle indagini ai meccanismi di propaganda e ai rapporti illegali che legano economia e potere, sfidando la censura a favore dell'informazione.