UNA STRAORDINARIA INTERPRETAZIONE DEL GRANDE TONI SERVILLO, PREMIO PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE AL FESTIVAL DI ROMA
Rosario Russo ha poco più di cinquanta anni. Da dodici vive in Germania dove gestisce, insieme alla moglie Renate, un albergo ristorante. La sua vita scorre serena: ha un bambino, un aiuto cuoco che è anche un amico, e molti progetti per il futuro. Un giorno di febbraio, però, tutto cambia. Nel ristorante di Rosario arrivano due ragazzi italiani. Uno si chiama Edoardo ed è il figlio di Mario Fiore, capo di una delle più potenti famiglie di camorra. L'altro si chiama Diego, e Rosario lo riconosce subito, anche se non si vedono da quindici anni...
Da quando Rosario si chiamava Antonio De Martino ed era uno dei più feroci e potenti camorristi del casertano.
Allora si era fatto credere morto e si era ricostruito una nuova vita all'estero. I due ragazzi arrivano su mandato della camorra. E la vita tranquilla di Rosario Russo prende una piega imprevedibile e drammatica.