Rodolfo ha sposato Marina Biagi, figlia di un ricco negoziante, proprietario di varie macellerie. La famiglia di Marina è molto numerosa e i suoi componenti sono tutti occupati nei vari negozi, mentre Rodolfo, che vorrebbe calcare le scene del teatro lirico, si limita a prendere delle lezioni di canto, vivendo alle spalle di chi lavora. Dalle velleità artistiche di Rodolfo trae profitto senza alcuno scrupolo un vecchio maestro di musica indigente: così i mesi passano e Rodolfo non combina nulla di concreto. Finalmente il suocero lo mette di fronte a un dilemma: lavorare come gli altri o andarsene. Allora il maestro procura a Roberto una piccola parte nella 'Traviata' che si sta per rappresentare al Teatro dell'Opera. Tutta la famiglia assiste al debutto. Rodolfo, ostinatosi a cantare una battuta non compresa nella partitura, dopo lo spettacolo viene cacciato dal teatro. Ma i parenti, che non sanno come è finito il debutto, sono convinti che Rodolfo abbia avuto un trionfo. Potrà così continuare la sua comoda vita di aspirante artista.