La storia, tratta dalla vita dei genitori del regista, è ambientata a Bologna ed ha inizio sulle rive del fiume Reno. I protagonisti sono Francesca Osti, figlia di un operaio socialista, e Carlo Dagnini, figlio di un commerciante borghese. In pochi anni Francesca e Carlo lasciano i rispettivi fidanzati e iniziano una relazione nonostante le differenze sociali e politiche. Carlo e Francesca sono però costretti a tornare a Bologna dalle loro famiglie anche a causa dell’attentato a Togliatti. Quando Francesca trova lavoro nel negozio di Pippo Dagnini, scopre che questo è il padre di Carlo. I due si rivedono, ma entrambi stanno frequentando altre persone: Carlo ha una relazione con la ricca Valeria Zabban, Francesca con lo svizzero Joseph Cialfi. La scomparsa del padre di Carlo lo porterà a dover far fronte ai numerosi debiti che l’uomo, scommettitore alle corse di cavalli, ha lasciato alla famiglia. Francesca è l’unica a sostenerlo. I due si sposano nonostante l'opposizione dei genitori di lei, Sisto e Rosalia, e di suo fratello Taddeo, giornalista comunista. Nel corso del tempo, il loro matrimonio è allietato dalla nascita di due figli e l'adozione di una bambina, che è anche la voce narrante della serie.