Fiesole, 1944. La guerra è al culmine. Mentre le forze alleate puntano a liberare Firenze cinque carabinieri di una piccola caserma di campagna aiutano come possono i partigiani. I tedeschi riescono a scoprire il collegamento tra la caserma e la Resistenza ed in un agguato uno dei militi, Sebastiano Pandolfo viene catturato e fucilato. Gli altri Carabinieri riescono a sfuggire al rastrellamento e fuggono per unirsi alla Resistenza. I nazisti, come ritorsione prendono in ostaggio dieci civili innocenti e minacciano di giustiziarli se i militi sfuggiti all’agguato non si consegneranno al comando della Wehrmacht. I tre giovani Carabinieri La Rocca, Sbarretti e Marandola vengono raggiunti dalla notizia dell’imminente fucilazione proprio quando sono ad un passo dalla salvezza. I tre si trovano in quel momento a dover scegliere tra la loro libertà e il loro ruolo di simbolo della legalità e della giustizia. Si consegnano ai tedeschi sapendo che saranno giustiziati ma consapevoli di salvare la vita a dieci innocenti e affidando alla storia un esempio di eroismo e di fedeltà alla propria missione.