Ciaculli, 30 giugno 1963. L'esplosione di un'Alfa Romeo Giulietta imbottita di esplosivi provoca la morte di 7 carabinieri tra cui il maresciallo Corrao; la vicenda passerà alla storia come la Strage di Ciaculli. A Milano intanto Giorgio Boris Giuliano apprende la notizia e decide così di tornare in Sicilia. Sei mesi dopo si trasferisce a Palermo iniziando a collaborare con Bruno Contrada. Riesce ad arrestare il boss Stefano Bontate. Umberto Madia lo nomina capo della sezione omicidi e inizia a collabora con il procuratore Pietro Scaglione e il giornalista Mauro De Mauro che sta indagando sulla morte di Enrico Mattei... La fiction è liberamente ispirata alla figura e all'operato del Vice Questore Capo della squadra mobile di Palermo Boris Giuliano ucciso nel 1979 da Cosa nostra e insignito della medaglia d’oro al valore civile.