Il maresciallo Serra della Guardia Costiera setaccia ogni giorno la costa tra Italia e Libia alla ricerca dei barconi di clandestini. Le chiamano “Carrette del mare” quelle precarie imbarcazioni straripanti di gente disperata che, per il miraggio di una vita degna, affronta il Mediterraneo in condizioni terribili e spesso vi trova la morte. Una morte da cui Serra, con l’aiuto del suo audace equipaggio, cerca di strapparli a ogni costo. Serra trova quei disperati, talvolta già travolti dalle onde, li soccorre e li porta a Lampedusa, la piccola isola siciliana dal cuore grande, la prima terra dopo tanto mare. Ad attenderli ogni volta c’è Viola, una donna forte quasi quanto Serra, che dirige il Centro di Prima Accoglienza dove convivono gruppi, etnie, religioni e culture diverse in condizioni difficili. Il flusso migratorio ininterrotto, gli scarsi mezzi e le poche risorse a disposizione mettono a dura prova la resistenza di tutti, a Lampedusa. L’accoglienza di un’isola troppo piccola per assorbire quell’impressionante numero di sbarchi sulle sue coste, fa sì che la solidarietà si trasformi in diffidenza e aperta ostilità quando la situazione diventa insostenibile. Un incessante lavoro di mediazione per Serra e Viola, per cui ogni nuovo sbarco rappresenta il rischio di compromettere tutti i risultati raggiunti. Ma il traffico di esseri umani non si ferma, e il mare non bada alle vicende umane: un barcone vecchio e malmesso, carico di vite, sta per affondare al largo. Viola allestisce i primi soccorsi e Serra riprende il suo posto, contro le onde, contro il tempo e contro la morte. Ma questa volta non sono soli. Ad aiutarli accorre tutta Lampedusa. Un’intera isola in lotta che dà prova di coraggio e umanità per salvare e accogliere gli ultimi della terra.