È un legame inscindibile quello che unisce Firenze e la famiglia Medici, un legame che è all'origine di una nuova epoca chiamata Rinascimento. È in questo grande fermento che nella prima metà del 1400 conquista la scena politica della città Cosimo il Vecchio che, con “arte diplomatica”, ebbe la meglio sui propri avversari politici diventando “de facto” il signore della città. Una delle “armi” preferite da Cosimo era il Mecenatismo... Dietro alla sua benevolenza verso gli artisti si celava infatti un ingegnoso investimento propagandistico; più la città acquistava bellezza e prestigio, più cresceva l'influenza dei Medici; un rapporto di riconoscenza che in politica vale quanto il denaro negli affari... Toccherà a Lorenzo, detto il Magnifico, raccogliere l'eredità politica di Cosimo. Poeta e scrittore lui stesso, attorno a Lorenzo si creò un vero e proprio movimento culturale che comprendeva letterati, filosofi, scienziati e naturalmente artisti: Botticelli, Donatello, Leonardo Da Vinci fino al giovane Michelangelo... Diventati i signori di Firenze i Medici danno un nuovo impulso alla costruzione di edifici di rara bellezza: su tutti la basilica di San Lorenzo con le cappelle Medicee; gli Uffizi, vero e proprio scrigno che custodisce il tesoro artistico che i Medici hanno raccolto in 3 secoli di storia, compreso lo stupendo corridoio vasariano. Firenze ha fatto la fortuna dei Medici e loro hanno fatto la fortuna di Firenze... Questi meravigliosi luoghi con i loro quadri, le loro statue, i preziosi ornamenti, non sono che l’eco di una grande stagione, di una grande famiglia e di un lontano passato... L’epoca dei Medici signori del Rinascimento.