In una fabbrica americana d'aeroplani avviene un'esplosione che costa la vita ad un operaio. L'esplosione è attribuita a sabotaggio e ne viene ingiustamente incolpato un altro operaio. Questi, avendo dei sospetti su un compagno di lavoro, improvvisamente scomparso, si sottrae alle ricerche della polizia ed inizia per conto suo delle indagini. Braccato dalla polizia, egli trova ospitalità nella casetta di un musicista, la cui nipote, Patrizia, avendo riconosciuto in lui il presunto sabotatore, segnalato dalla radio, vorrebbe da prima denunciarlo. Ma poi, convintasi della sua innocenza, s'unisce a lui nella ricerca dei veri colpevoli. Giungono insieme al quartier generale dei sabotatori, a Soda City, e l'operaio riesce a farsi credere uno della banda ed a raccogliere notizie preziose. Sospettato dai banditi, riesce a stento a sottrarsi alle loro rappresaglie. Attraverso una serie di complicate vicende, riesce a trovare le tracce del vero colpevole, ch'egli segnala alla polizia. Egli stesso si dà ad inseguirlo, ma quello riesce a rifugiarsi in cima alla statua della libertà, donde finisce per precipitare. Riconosciuto innocente, l'operaio sposerà Patrizia, che gli è stata fedele e coraggiosa compagna.