Nei Caraibi nel 1668, colpito dal perfido fratello Dawg Brown, il padre della corsara Morgan Adams le lascia in ereditą col suo scalpo, un terzo di una mappa che guida ad un favoloso tesoro. La donna si reca in cittą per recarsi dallo zio Mordechai, che possiede un secondo frammento: qui essendo la mappa scritta in latino, compra lo schiavo William Shaw, truffatore e sedicente medico, detenuto per furto, per tradurla. Ma Dawg, che l'ha fatta seguire, irrompe uccidendo Mordechai e catturando Morgan. Shaw provoca un incendio, ruba la seconda mappa e i due riescono a fuggire. Mentre si dirigono verso l'isola dove dovrebbe esserci il tesoro, Morgan, ferita, viene operata da Shaw che, scoperto a decifrare la tavoletta, viene legato nella stiva mentre infuria una tempesta approfittando della quale John Reed, cronista della pirateria, manda un piccione con un messaggio al Governatore inglese per informarlo. Ormai traditi vengono calati in mare con una scialuppa che va a picco, mentre Shaw, liberatosi, salta in acqua. La corrente li porta nei pressi dell'isola, dove approdano le navi di Dawg e di Morgan, la quale ruba nottetempo la terza mappa allo zio, e con l'aiuto di Shaw, salvato alle sabbie mobili, trova il tesoro in una grotta sospesa su un precipizio. Ma Dawg li trova ed essi si gettano nel]e onde sottostanti. Mentre il Governatore ha raggiunto Dawg con il quale vuol dividere il bottino, Reed fa arrestare Shaw. Ma Morgan sale sulla nave, libera i suoi pirati incatenati ed impedisce a Dawg di impiccare William. Morgan fa saltare il deposito di munizioni della nave dello zio, uccide il perfido parente e recupera il tesoro. Tutti, pur straricchi, preferiscono continuare la vita della filibusteria veleggiando verso il Madagascar.