A Nome, una isolata cittadina dell'Alaska, la vita di Balto scorre dura e poco felice: una sincera quanto rissosa amicizia lega il solitario e pericoloso cane-lupo a Boris, una eccentrica ma simpatica oca russa delle nevi. E nel mondo delle persone rispettabili solo Rosy, una bimba di nove anni, e Jenna, il suo bellissimo husky, sembrano capire che Balto non è quel che sembra. Improvvisamente Rosy ed altri bambini cominciano ad ammalarsi: una grave epidemia contro la quale mancano le medicine. La scorta più vicina si trova a mille chilometri di distanza, ed una terribile tempesta di neve rende impraticabile ogni normale via di comunicazione. Unica possibilità è tentare con una squadra di cani da slitta. Spinto dal grande amore per Jenna e per Rosy, Balto si propone come volontario per la squadra, ma Steel, suo avversario, lo fa cacciare. Steel parte con gli altri cani e la slitta per Nenana, ma sulla via del ritorno si perde e con lui la preziosa medicina. Balto decide andare alla ricerca dei dispersi; lo accompagnano la fida Boris ed i due orsi Muk e Luk. Alle difficoltà della terribile tormenta si aggiunge l'assalto di un enorme orso grigio che ferisce Jenna, improvvisamente sopraggiunta. Balto decide di proseguire da solo e torna a Nome con le medicine. Ha vinto, spronato e confortato dalle parole della sua amica Boris: "Un cane non potrà mai fare questo viaggio da solo, ma un lupo sì!".