La seconda stagione si apre in modo inquietante. A Cascina Morra agenti e uomini in tuta bianca si muovono accorti, dietro i nastri gialli che delimitano la scena del crimine, mentre Fausto Morra siede davanti a un magistrato, nella sala interrogatori. Ma torniamo indietro nel tempo. Dopo tre anni di reclusione, Fausto è di nuovo un uomo libero, impaziente di riabbracciare i suoi cari. E c’è un altro motivo per festeggiare: Irene e Lorenzo hanno aspettato che uscisse di prigione per sposarsi. Ma il fatidico giorno, la sposa non si presenta alla cerimonia. Sembra svanita nel nulla. Non può essere un semplice ripensamento. Nel mentre, un bambino è scappato da una casa famiglia dove Irene operava come volontaria. E se non fosse una coincidenza? È questa la pista che Fausto decide di battere, per fare chiarezza sulla misteriosa scomparsa. E per evitare che i sospetti ricadano su di lui.