C’è o non c’è un collegamento tra la morte del tunisino, imbarcato sul moto peschereccio Santopadre, e quella del commerciante Aurelio Lapecora, accoltellato a Vigàta dentro un ascensore? Montalbano se ne persuade ben presto, e non tanto perché la vedova di Lapecora è certa che a ucciderlo sia stata la sua amante Karima, anche lei tunisina. Quanto per la testimonianza della signorina Vasile Cozzo, una vecchia maestra che non passa il tempo “a taliare quello che fanno gli altri”, ma stavolta...