La miniserie in due puntate racconta la storia di Dorando Pietri, interpretato da Luigi Lo Cascio, figura "mitica" della podistica italiana. Liberamente tratta dall'ominimo libro scritto da Giuseppe Pederiali, la storia comincia nel 1905 quando i due fratelli Dorando e Ulpiano Pietri (Thomas Trabacchi) decidono di partecipare alla maratona di Carpi affiliandosi alla società "Vigor" gestita da un imprenditore locale Artemisio Barbisio (Pippo Delbono) che, però li scarta. Dal rifiuto scatta una insaziabile voglia di rivalsa che porta Dorando a confrontarsi e a battere il campione locale, Pericle Rondinella (Fabio Fulco) stella della "Vigor". Ma non solo, Dorando si trova a fronteggiare anche le intemperanze della sua morosa Teresa (Dajana Roncione) e la passione per l'avvenente e disinvolta Luciana (Laura Chiatti) della quale si innamora perdutamente ma che, poi, scopre essere fidanzata ufficialmente proprio con il rivale Pericle. La vita povera, i problemi d'amore e le sfide agonistiche porteranno Dorando ad allenarsi sempre più duramente fino ad essere selezionato per le Olimpiadi del 1908 che si disputeranno a Londra. Successivamente, la fiction ricostruisce con cura la preparazione di Dorando alle Olimpiadi e la sua gara, caratterizzata da uno storico colpo di scena che lo farà entrare negli annali e che cambierà la sua vita per sempre.
La miniserie è prodotta da Luca Barbareschi con la regia di Leone Pompucci.