La vita di Nicola Persico, generale della finanza in pensione, è scandita dalla passeggiata mattutina, il caffè al bar di Totò, qualche conquista tra le attempate vicine e l'immancabile branzino “sdraiato su un letto di patate con addosso solo un filo d’olio”. Solo che Nicola Persico - che avrà sullo schermo il viso, la bravura, l’arte e la simpatia di Gigi Proietti - non è un generale della finanza. E non si chiama neppure Nicola Persico. La sua identità segreta è Federico Sinacori: “il Signore della truffa”, lo hanno soprannominato le polizie di mezza Europa, negli anni ruggenti in cui ha messo a segno truffe mirabolanti che lo hanno consacrato come il più grande di tutti... prima che sparisse, senza motivo apparente.
Forse c’è un segreto, in quella sparizione. E forse arriverà il momento di farci i conti. Ma da vent’anni, Nicola si nasconde, lontano dal bel mondo che lo ha visto protagonista, un po’ avventuriero un po’ playboy, ma lontano anche dalle grinfie della polizia e dai ricordi. Ma il destino, baro quanto lui, bussa di nuovo alla sua porta. Gli inquilini del suo palazzo sono vittime di una truffa ordita da una finanziaria che li espropria degli appartamenti. Nicola, per la sua esperienza in quanto ex generale della finanza in pensione, viene chiamato in causa. Sarebbe facile rifiutare, salvando il suo esilio dorato, ma Nicola si lascia intenerire e propone agli allibiti condomini di contro-truffare la finanziaria. Forse il cuore tenero parla per lui. O forse è la voglia, mai sopita, di tornare in campo, anche rischiando di essere arrestato.
“Il signore della truffa” è una miniserie in due puntate con un protagonista assoluto: Gigi Proietti. La storia attinge a piene mani alla commedia all’italiana, e guarda con occhio divertito ai problemi della gente comune e i valori su cui si fonda – o si dovrebbe fondare – la nostra società: la solidarietà, la generosità, l’amicizia, il senso della giustizia e della famiglia. Ma è anche la storia di un uomo, che sceglie da che parte stare, a costo di mettere a rischio il suo piccolo eden privato, e di un gruppo di tranquilli cittadini di provincia - un geometra, un barista, un tassista, una vecchietta terribile, una ex cantante d'opera, una coppia di sposini - si trasformano, agli ordini di Nicola, in una sprovveduta banda di truffatori decisa a difendere il bene più prezioso: la propria casa.