1917. Siamo nel pieno della Grande Guerra. Gino Montanari è un maestro elementare romagnolo, ateo, anti-interventista e donnaiolo, che viene destinato ad un piccolo avamposto in Valtellina. La guerra passa in secondo piano e lascia il ruolo da protagonista ad un intreccio di vite umane che mettono in scena le differenze dell’Italia di quegli anni. Il protagonista si trova così a convivere con giovani che provengono da tutte le parti d’Italia tra cui Aniello Pasquale, un ragazzo del ‘99 di Capri, analfabeta, che gli farà da assistente. La guerra, la montagna, il nemico ma soprattutto l’incontro con Aniello, cambieranno la vita di Gino.