Bologna anni cinquanta. Gilberta è una vedova ultra quarantenne memore della guerra che si dedica ai suoi due amori: il figlio Enzo e la musica da pianoforte. Per superare la crisi economica Enzo è costretto a vendere gli oggetti più preziosi della famiglia e a dare in affitto la stanza più bella della casa. Le cose in casa cominciano a cambiare quando la stanza viene data in affitto a un giovane ragazzo italo-americano perché la donna comincia a provare un senso di affetto e di attrazione fisica verso il ragazzo. Ma cominciano a sorgere anche le tensioni tra madre e figlio nate da gelosie e incomprensioni. Ma una giovane allieva di musica di Gilberta le riesce a strappare il suo nuovo amore. La donna va fuori di testa e il figlio tenta invano di rincuorarla.