Yui è una diciasettenne fuggita di casa e Hiyori è una bambina di otto anni che ha perso la voce in seguito allo shock per la morte di entrambi i genitori. Le due ragazze che hanno perso il loro posto nel mondo incontrano Kiwa, un’anziana misteriosa, e insieme a lei iniziano a vivere nella casa degli smarriti, una vecchia abitazione popolare costruita su un promontorio che dà sul mare.
All’inizio seguono Kiwa sull’onda del momento, ma entrando in contatto con la sua premura e la casa degli smarriti, che offre ospitalità a chi la visita, iniziano pian piano a lenire i loro animi feriti.
Poi, un giorno, degli yokai gentili chiamati “misterini” vengono a trovare Kiwa.
Riusciranno Yui, Hiyori e Kiwa a superare il proprio passato e a proteggere la loro preziosa casa?
Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo vincitore del premio Noma 2016 di Sachiko Kashiwaba, già autrice del racconto che ha ispirato il film Premio Oscar® “La città incantata” di Hayao Miyazaki, la pellicola è ambientata nella prefettura di Iwate e appartiene all’iniziativa mirata a promuovere le prefetture di Iwate, Miyagi e Fukushima nell’ambito del progetto “Zutto Oen 2011 + 10 ...” commemorativo del terremoto e dello tsunami del Tohoku del 2011.
Scritto da Reiko Yoshida (“La forma della voce”, “Violet Evergarden”, “Liz e l’uccellino azzurro”) e realizzato da david production (“Fire Force”, “Cells at Work! Lavori in corpo”), ha vinto il 76° Mainichi Film Awards nel 2022 ed è stato presentato in concorso al Festival di Annecy dello stesso anno.