Jack Cates è da tempo sulle tracce di un boss della droga che si fa chiamare Iceman. Durante un conflitto a fuoco con un gruppo di sicari di Iceman, Cates ne uccide uno. E da quel momento iniziano i guai per il poliziotto. Infatti le prove che il sicario ucciso fosse effettivamente armato e pericoloso scompaiono durante l'inchiesta. Per dimostrare la propria innocenza gli viene data però una possibilità: ha 48 ore di tempo per trovare Iceman ed evitare così l'incriminazione per omicidio di primo grado. L'ispettore si rivolge così, ancora una volta, a Reggie Hammond, il delinquente di colore che sette anni prima lo aveva già aiutato a risolvere un caso. Hammond è a sua volta nel mirino di Iceman e ha quindi tutto l'interesse a dare una mano a Jack, prima di finire imbottito di piombo.Un ispettore della polizia di S. Francisco, Jack Cates, notoriamente violento e sbrigativo, è da qualche tempo alla caccia ossessiva di un misterioso Iceman, boss della droga locale. Durante un conflitto a fuoco con un gruppo di criminali al soldo di Iceman, Jack ne uccide uno. Ma le prove che il killer era armato e aveva sparato per primo scompaiono misteriosamente e Jack viene sospeso dal servizio. Se non riuscirà a catturare entro 48 ore l'imprendibile - e secondo qualche ambiguo soggetto della stessa polizia, inesistente - Iceman, Jack finirà a sua volta dietro le sbarre per omicidio. A Jack risulta possibile, grazie ad una soffiata, un'unica pista. Sa che Iceman è determinato a disfarsi di un noto detenuto, che ne sa troppo su lui e la sua losca banda di sicari. Si tratta di Reggie Hammond, che sette anni prima aveva aiutato Jack a risolvere un altro caso. L'ispettore riesce a ottenerne la scarcerazione per 48 ore, con la feroce determinazione di pervenire a Iceman, e ucciderlo. Dopo una complicatissima serie di diverbi, e spericolatissime vicende d'inaudita violenza, i due riescono a spuntarla: Reggie è finalmente in libertà, e Jack potrà continuare - temuto e stimato - nella sua vocazione di giustiziere al di sopra della legge.