La paura come vicino di casa. La consuetudine con il sospetto, il timore di essere riconosciuti, l’incertezza che accompagna ogni spostamento, ogni più piccola azione quotidiana: è questa la percezione di chi si trova ad essere spettatore di un atto di terrorismo. Il documentario si propone di rileggere il rapimento di Aldo Moro alla luce delle testimonianze dirette di coloro che si trovano a Via Mario Fani la mattina del 16 marzo 1978, ricostruendo la scena del rapimento attraverso lo sguardo di chi vi ha assistito.