Inizi del secolo. Nel villaggio ucraino di Anatevka vive una piccola e povera comunitā ebraica, pacificamente tollerata dalla maggioranza cristiana degli abitanti. Un uomo e sua moglie sognano, per le loro figliole, dei buoni partiti; ma queste infine sposano uomini che non soddisfano nč le aspettative del genitore, nč le tradizioni della comunitā. L'uomo e la sua famiglia - perseguitati perchč sono ebrei - vengono costretti a emigrare in America. Prima di partire, l'umanitā dell'uomo prevale ancora: augura a una sua figlia e al marito cristiano - che per solidarietā emigrerā anch'egli - la benedizione di Dio.