Alla vigilia del suo 78o compleanno, lo scrittore Clive Langham sprofonda in una crisi acuita dalla salute malferma e dai continui abusi di alcol, vivendo la notte in uno stato di allucinazione sospesa. Nel suo castello, l'uomo è divorato dai ricordi della moglie suicida e dalle preoccupazioni per i familiari di cui non si è mai troppo curato. Colto da rimorsi e rigurgiti di coscienza, pensa a un romanzo in grado di assolverlo da tutte le colpe. All'alba mette in atto la catarsi, in attesa dell'arrivo dei figli.