Anni '30. Il giovane anarchico Jean Lavigne evade dal carcere della Cayenna e si rifugia in una lontana fattoria di campagna. La vedova Tati Couderc lo assume come lavorante e, attratta dall'uomo, se ne innamora. Jean diviene anche l'amante della nipote Félicie, mandata con l'inganno dai parenti serpenti di Tati, che intendono sbarazzarsi dell'ospite e mettere le mani sulla proprietŕ.